Oto Melara - dai cannoni ai trattori e ritorno

Quasi 6.300 trattori prodotti in dodici anni, questo il biglietto da visita della OTO, abbreviazione della Odero Terni Orlando di La Spezia. Questi trattori erano assolutamente innovativi, e come si dice in gergo, modulari, potevano addirittura essere trasformati da ruotato a cingolato e viceversa.

Dai trattori ai giorni nostri

Nel 1953, la società prende la denominazione completa OTO Melara, dal nome del quartiere spezzino su cui sorge l'impianto. Nel 1962 cessa la produzione di trattori e focalizza la sua attività sugli obici campali, cannoni semoventi, carri da combattimento, veicoli corazzati per trasporto truppe, cannoni navali di medio calibro con relative munizioni, oltre a curare i settori meccanici, balistici ed elettronici, dove ha raggiunto alti livelli di specializzazione. La fama mondiale raggiunta dalla OTO Melara nel campo della difesa è legata particolarmente al successo ottenuto con i cannoni navali di medio calibro i quali attualmente prestano servizio nelle Marine di circa 50 paesi sparsi sui cinque continenti e montati su oltre mille navi. Il primo riconoscimento del Sistema Qualità istituito risale al 1969 tramite la certificazione del Ministero Difesa Italiano Direzione Generale Costruzioni, Armi ed Armamenti Aeronautici e Spaziali. Nel 1994 la OTO Melara si fonde in un'unica struttura aziendale con la Breda Meccanica Bresciana, in seguito al trasferimento delle due aziende dall'EFIM in liquidazione al Gruppo Finmeccanica. Le due società diventano la Divisione OTOBREDA di Finmeccanica per riprendere, nel 2001, lo stato di Società per Azioni con il nome di OTO MELARA SpA. Attualmente l'azienda è controllata da Finmeccanica e fa parte del consorzio Fiat Iveco - OTO Melara ed offre sul mercato:
Ariete - Carro armato
Dardo - Veicolo d'assalto della fanteria
Centauro - Carro armato su ruote
Puma 6x6 e Puma 4x4 - Trasporto truppe corazzato su ruote
Skyguard "Aspide" - Sistema missilistico terra-aria
105/14mm - obice
SIDAM 25 cannone - contraereo
Otobreda 76 mm - cannone navale
Otomatic - Carro armato contraereo (SPAAG)
Cannoni navali da 127/54 mm
Cannoni navali di piccolo calibro da 40, 30, 25 e 12,7 mm
Torrette armate per distruttori di carri da 120 e 105 mm
Torrette armate per veicoli medio-leggeri da 60, 30 e 25 mm
Torrette armate automatiche per veicoli leggeri da 12,7 e 7,62 mm

Oltre a questo il consorzio ha costruito 70 PzH 2000 in licenza per l'Esercito Italiano e costruisce, sempre sotto licenza, i seguenti armamenti:

M61 A1 Vulcan - Cannoncino rotante Gatling installato, fra gli altri, sull'Harrier
Bk27 Mauser - Cannoncino installato sugli Eurofighter Typhoon
PzH 2000 - Carro obice da 155 mm