OTO C30 R4

Anno di produzione 1959

L'unico disponibile anche con il differenziale

La linea del cofano è prsa in prestito dal 20

Il nuovo cofano è ripreso dal 20cv

Il nuovo cofano è ripreso dal 20cv

Sul finire degli anni '50 la produzione di trattori Oto Melara sta volgendo al capolinea.
La pressante richiesta del Governo per la produzione di nuovi armamenti, pone la fabbrica di La Spezia davanti ad un bivio.
Essendo tramite l'IRI indirettamente nelle mani dello Stato, chi controlla la Oto ha ormai imboccato la strada che la riporterà a svolgere il proprio ruolo di fornitore di obici e sistemi di puntamento.
Nasce così con queste premesse funeste, l'ultima gamma di trattori offerta al mercato.
Il 30, maggiorato nella cilindrata sino a 2.310 cc., si distingue per la carrozzeria di successo già vista sul 20, ma con la meccanica derivata dal 25.
Questa nuova macchina è l'unica che può essere ordinata con il differenziale, offrendo al mercato un trattore a ruote nel vero senso della parola.
Il posto guida è ampio e contraddistinto dalla colonna di sterzo in posizione quasi verticale per permettere una naturale posizione di guida.
Il cambio rimane a 6 marce + 2, ma propone la nuova frizione centrale già vista sul 45.
Questa nuova frizione si distingue per il rinnovato disegno del coperchio, riprogettato per accogliere sia la puleggia che la pompa idraulica del sollevatore.

Si nota la struttura portante del gruppo termico

Si nota la struttura portante del gruppo termico

 
Il Posteriore del trattore con la presa di forza ed il sollevatore idraulico

Il Posteriore del trattore con la presa di forza ed il sollevatore idraulico

 
Sul coperchio della frizione si nota la piastra dove si può alloggiare la puleggia, e la pompa idraulica per il sollevatore

Sul coperchio della frizione si nota la piastra dove si può alloggiare la puleggia, e la pompa idraulica per il sollevatore

 
Il posto guida con i pedali ancora al contrario

Il posto guida con i pedali ancora al contrario